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giovedì 12 maggio 2016

Ceci alla marchigiana.. o quasi

Vi è mai capitato di tenere in dispensa una scatola di ceci, ma di non voler mangiare pasta e ceci, cosi vi mettete alla ricerca di qualcosa che stuzzica l'idea e la voglia di aprire quella scatoletta.

Cosi gira di qui e gira di la trovo sul web una ricetta marchigiana, che quasi quasi  era giunta l'ora di aprire la scatoletta di ceci   per elaborare la ricetta ma con qualche rivisitazione qui e la'.

Premetto che la ricetta ufficiale chiede lo scalogno e anche del burro e brodo  cosa che ho praticamente cambiato, ma il risultato è ottimo.




Ceci alla marchigiana:

500 g di spaghetti
250 di ceci lessi
uno spicchio d'aglio, un po di cipolla
100 di pancetta
olio 
prezzemolo abbondante

per condire pecorino e grana.

In una padella mettiamo dell'olio lo spicchio d'aglio intero e la cipolla tritata. lasciamo imbiondire l'aglio eliminiamolo e aggiungiamo la pancetta, lasciamo insaporire per qualche minuto e aggiungiamo i ceci, mescoliamo di tanto in tanto e poi un po' d'acqua  (a filo ho aggiunto dell'acqua, mentre la ricetta originale chiedeva del brodo) .
Nel frattempo portiamo a cottura gli spaghetti, ultimiamo la cottura nella padella aggiungiamo abbondante prezzemolo pecorino e grana.




Buon appetito

mercoledì 16 settembre 2015

Lasagna imbrogliona

Oggi vi voglio far conoscere la mia lasagna imbrogliona, deliziosa saporita .




Per questa lasagna occorrono:

ingredienti:

600 grammi di patate dei Avezzano
un pacco di lasagne
400 g di provola
50 g di romano 
50 g di grana
olio q b
mezza cipolla
qualche pomodorino ( o passata)
50 g di pancetta
sale, pepe

Preparazione:

Sbucciamo le patate e tagliamole a tocchetti, mettiamole in acqua fresca e nel frattempo rosoliamo in un tegame mezza cipolla la pancetta a dadini olio , quando la cipolla è imbiondita aggiungiamo le patate e i pomodorini ( o la passata)

Quando tutto è ben rosolato aggiungiamo 500 ml di acqua  saliamo e copriamo
quando l'acqua si è ridotta assembliamo la nostra lasagna, 
Uno strato di brodo di cottura uno di sfoglia poi  un mestolo di patate la provola i formaggi e il pepe


Ultimiamo gli strati e copriamo con della carta da forno e poi di stagnola in modo da formare un bel coperchio ermetico, inforniamo a 175° per 45 minuti.
Ottima da servire calda ma  anche fredda.

Con questa ricetta partecipo al 1 Contest per Foodblogger di Patata di Avezzano:












sabato 6 giugno 2015

Progetto De Cecco


Eccomi a deliziarvi con una nuova ricetta, indovinate un po cosa preparo per i miei ragazzi?



Uno spaghetto De Cecco  con cozze, per ottenere un buon piatto semplice e veloce come questo ci vuole una buona pasta, che tenga la cottura ma sopratutto che trattiene il sugo


Ingredienti:
500 g di spaghetti De Cecco
olio evo
1 k di cozze
aglio 1 spicchio
cipolla pochissima
prezzemolo peperoncino
4 o 5 pomodorini del piennolo
grana solo a chi piace


Preparazione:
 Laviamo e puliamo accuratamente le cozze, mettiamole ad aprire in una pentola con coperchio, di tanto in tanto agitiamole in modo che il calore si sparge ovunque e le faccia aprire.
Quando sono aperte, scoliamole e conserviamo il liquido di cottura prendiamo le valve e mettiamole in un piatto, teniamone qualcuna per intera per il piatto finale.
Nel frattempo in una pentola mettiamo una generosa quantità di olio evo, uno spicchio d'aglio e un lamella di cipolla tritata finemente, aggiungiamo il peperoncino e lasciamo imbiondire l'aglio aggiungiamo i pomodorini spezzettati, schiacciamoli ben bene, eliminiamo l'aglio, a questo punto filtriamo il liquido delle cozze e aggiungiamolo al sughetto.
Portiamo a cottura gli spaghetti De Cecco circa 13 '.
Scoliamo la pasta e facciamo saltare il tutto in padella tocco finale una manciata di prezzemolo tritato.








Da qualche giorno ho ricevuto il mio pacco grazie al nuovo progetto TRND in collaborazione De Cecco, faccio parte di quella schiera di ben 5.000 tester

Nel kit ci sono 
2 pacchi di spaghetti da 500 g
2 pacchi di penne rigati d 500 g
1 vetrino per il test di cottura
1 guida al progetto
1 catalogo
+
questionari per tutti
15 buoni da € 0,80

UN PO' DI STORIA


Sin dal 1886, De Cecco porta avanti una tradizione pastaia che viene affinata ogni giorno che passa, portando sulle tavole di tutto il mondo il piacere autentico della cucina italiana. Ecco le caratteristiche di questa pasta unica:
  • per la produzione della sua pasta, De Cecco seleziona solo i migliori grani duri prodotti in tutto il mondo.
  • il processo di produzione della pasta De Cecco è lento ed elaborato, e segue una lavorazione di 125 anni fa.
  • De Cecco è la prima pasta certificata per la qualità distintiva di numerosi parametri. La Certificazione di prodotto è rilasciata dalla società norvegese DNV (Det Norske Veritas), ente di certificazione tra i più autorevoli al mondo.



Proprio un bel progetto 
la De Cecco 
è un'amore di pasta
di sicuro non vi fa fare brutte figure in quanto tiene la cottura e grazie al metodo di preparazione 
con le trafilatura in bronzo  trattiene qualsiasi tipo  di sugo e condimento.

Ottima per piatti caldi ma l'ideale per i freddi 

Tra le cose che mi sono arrivate c'è un simpatico aggeggio
che serve a testare la cottura degli spaghetti.



Sempre nella scatola un coloratissimo catalogo con i prodotti De Cecco, 
sfogliando ho notato tanti prodotti che non ho mai visto nei supermercati
e mi è venuta voglia di provarli.







 Ed ora è giunta l'ora di mangiare

favorite!!








De Cecco  anche on line qui

F B qui
Tnrd  qui










martedì 2 giugno 2015

Paccheri con sugo alla genovese







Una ricetta tradizionale, un po' lunga ma ottima



Ingredienti:
1 kg di cipolle di Tropea
1 kg di costine di maiale
1/2 bicchiere di vino rosso
olio evo
sedano
carota
un paio di pomodori pelati
1/2 kg di paccheri
 Formaggio grana a piacere
Preparazione:
Sbucciamo le cipolle e tagliamole a fettine sottili lasciamole in acqua per un po'di solito io preferisco lessarle, ma essendo queste cipolle di TROPEA, molto delicate , possiamo evitare di lessarle.
In un tegame mettiamo un po' d'olio evo, le costine e lasciamo rosolarle un po' aggiungiamo il vino e lasciamolo evaporare.
Tagliamo la carota e il sedano a pezzetti, versiamo il tutto nel tegame, anche le cipolle, lasciamo cuocere a tegame coperto almeno un paio di ore, se il liquido e poco aggiungiamo mezzo bicchiere d'acqua.
A cottura ultimata lessiamo i Paccheri e condiamoli con il sugo e un po' di grana

domenica 11 gennaio 2015

Castello di riso in trincea di galbanino


Per questa ricetta ho usato del riso al sugo che mi era avanzato.

INGREDIENTI:
300 di riso al sugo
grana
prosciutto cotto 
pepe

Procedimento:

Prendiamo 2 cocotte  rivestiamole con del burro e mettiamo una parte di riso dei pezzetti di prosciutto cotto la grana un po di galbanino o formaggio a pasta molle, ricopriamo e inforniamo per una 15' a 170°

Sforniamole e adagiamole ognuna in un piatto.
A piacere mettiamo delle fettine di formaggio  tutte intorno


Per questo piatto ho usato Riso Gallo Gran Riserva e  per la farcitura i prodotti della Galbani

mercoledì 15 ottobre 2014

Mattonella di riso con fichi e fonduta di taleggio e pistacchi





In una pentola facciamo un fondo con cipolla olio extra vergine d'oliva lasciamo imbiondire aggiungiamo un lo speck a pezzetti e aggiungiamo il riso Carnaroli della Riserva GALLO.


Aggiungiamo il brodo man mano, a cottura ultimata aggiungiamo i fichi accuratamente puliti e passati al mixer, mescoliamo e aggiungiamo una manciata di parmigiano.

Poniamo il risotto in uno stampo rettangolare in frigo, prima di servire facciamo una fonduta di Taleggio e aggiungiamo i pistacchi e passiamo al mixer.

Con questa ricetta ho partecipato al concorso http://www.risottiamo.org/ricetta/184

Riso venere fresco con yogurt e seppie



In un tegame facciamo rosolare leggermente lo scalogno con l'olio extra vergine d'oliva, e lasciano tostare il riso Venere, aggiungiamo man mano il brodo vegetale, e stiamo attente alla cottura.

A cottura ultimata, mantechiamo con un filo d'olio e spegniamo.

Foderiamo una ciotola con carta stagnola, versiamoci il riso venere cotto chiudiamo e lasciamolo raffreddare un po' in frigo.

Nel frattempo formiamo delle tagliatelle di seppie e mettiamole in padella con olio scalogni e lasciamole cuocere e sfumiamo con della birra, aggiustiamole di sale e un po di pepe.

Laviamo il basilico e asciughiamolo, mettiamolo in un bicchiere per il mix e aggiungiamo lo yogurt magro.
Frulliamo fino a formare una bella cremina verde e impiantiamo.

Con questa ricetta ho partecipato al concorso Risottiamo 

domenica 3 novembre 2013

Cannelloni

Cannelloni fatti in casa con la sfoglia fatta a mano sono una vera prelibatezza, ma ci vuole un po’ di tempo, e spesso la domenica giorno in cui tutti si trovano a casa per il pranzo, io mi sveglio un po' tardi, cosi una delle ultime volte li ho preparati la sera precedente, il risultato è buono ma non ottimo.
Oggi vi do la ricetta completa .


Cannelloni al ragù




per la sfoglia:
200 g di semola di grano duro
100 g di farina 00
sale e acqua q.b.


Ragù
500 gr di spezzatino
1 pezzo spezzatino di maiale
una cipolla
olio,
1/2 bicchiere di vino bianco (facoltativo)
sugo di pomodoro


Imbottitura:
300 di ricotta
150 di carne tritata
100 fior di latte
sale e pepe q.b.
Ragù
Iniziamo a preparare il ragù, quindi in un tegame mettiamo un po' dolio e la cipolla non molto grande preferibilmente intera, cosi è più facile da eliminare, e i due tipi di carne, mettiamoli su un bel fuoco vivo e facciamo rosolare in entrambi i lati.
Eliminiamo la cipolla e sfumiamo tutto con il mezzo bicchiere di vino bianco.
Appena evaporato, mettiamo il sugo di pomodoro, e copriamo e lasciamo cuocere a fiamma molto dolce, a metà cottura saliamo e aggiungiamo un po' di pepe.
Il tempo di cottura del ragù e abbastanza lunga, più il pezzi di carne sono grossi, ha bisogno di più tempo.
la Sfoglia
Su una spianatoia. mettiamo la farina 00 e la farina di semola, un pizzico di sale, e con l'aiuto di una forchetta, formiamo una fontana e con un po' d'acqua tiepida iniziamo ad amalgamare il tutto.
Quando tutta la farina è incorporata, impastiamo per benino formiamo una bella palla e facciamola riposare un'oretta.
Con un matterello o con l'apparecchio adatto tiriamo la sfoglia che dovrà essere non molto sottile, e tagliamola formando tanti quadrati.
Mettiamo una casseruola sul fuoco abbastanza larga, mettiamo 4 dita d'acqua un po' d'olio e un pizzico di sale.
Quando prende bollore, caliamo le sfoglie due o tre per volta a secondo della larghezza, facendo attenzione a non romperle.
Quando emergono a fior d'acqua togliamole con una schiumaiola e poniamole su un canovaccio pulito.
Procediamo cosi con tutte le sfoglie.
Imbottitura
In una padella facciamo rosolare la carne tritata con un po' d'olio, sale e pepe, con l'aiuto di una forchetta cerchiamo di romperla finemente.
In una terrina mettiamo la ricotta, la carne trita che abbiamo fatto raffreddare, e il fior di latte tagliato a pezzettini piccolissimi.
Mescoliamo tutto e aggiungiamo un mezzo mestolo di ragù.

Composizione:

Nella teglia dove andremo a posizionare i cannelloni mettiamo uno strato abbondante di ragù.
Prendiamo un pezzo di sfoglia, e mettiamo un cucchiaio di composto dell'imbottitura, sistemiamolo al centro per tutta la lunghezza, chiudiamo a mo’ di cannellone e sistemiamolo nella teglia.
Quando abbiamo terminato, mettiamo uno strato di ragù e inforniamo a forno preriscaldato.
Vi consiglio di prepararne due o tre a persona, perché sono molto sostanziosi, e gonfiano un po', e mi dispiace per chi è a dieta che ne mangerà uno solo.


La preparazione sembra lunga, ma vi assicuro che non è difficile poi è un ottimo pranzetto domenicale, abbiamo la carne che possiamo servire per secondo, con un bel contorno di verdura.

sabato 30 maggio 2009

Risotto alla pescatora


Il risotto alla pescatora solitamente si fa' con il fumetto di pesce , che personalmente ritengo un po' pesante , ma credo sia solo questione di gusto .
Ora vi scrivo come la preparo io , anche se compriamo i molluschi congelati ricordatevi delle cozze fresche , perchè anche in questa ricetta c'è bisogno dell'acqua di cottura, che si ottiene cosi' : lavate e pulite le cozze le poniamo in un tegame coperto , di tanto in tanto vanno agitate , quando le valve sono aperte togliamole dalla pentola e conserviamo l'acqua che queste hanno rilasciato , va freddato e filtrato .


Dopo la premessa passiamo alla ricetta :

ricetta x 4 o 5 persone

300 tra seppie e calamari
200 di poli petti
1 kg di cozze
200 g di vongole
300 g di gamberetti
olio cipolla
aglio
500 riso
2 pomodori pelati
Brodo vegetale o acqua
Prezzemolo .
Preparazione :

Puliamo tutto e tagliuzziamolo a nostro piacimento . in un tegame apriamo i frutti di mare e conserviamo l'acqua di cottura.
In un tegame facciamo il fondo con cipolla e olio . rosoliamo ben bene aggiungiamo i 2 pelati con la forchetta cerchiamo di schiacciarli , dopodiché aggiungiamo le seppie e i calamari e lasciamo cuocere .
Nel frattempo in un'altro tegamino rosoliamo l'olio e l'aglio e cuociamo i gamberetti .
A cottura ultimata , sgusciamole e mettiamo le teste da parte , che schiacceremo in uno schiacciapatate . Questo sughetto va aggiunto ai calamari .
A questo punto aggiungiamo il riso e rimestare di tanto in tanto , se il sughetto è poco aggiungiamo l'acqua delle cozze se non basta qualche mestolo di acqua o brodo, a meta' cottura aggiungiamo le cozze le vongole e i gamberetti .
Ultimata la cottura aggiungiamo del prezzemolo .

Buon appetito .